Giubileo delle famiglie: Borzì (Forum Lazio), “avviate iniziative per fare fronte alle tante fragilità nella Regione”

Nel Lazio le famiglie sono 2.636.282. Quelle unipersonali sono il 38,7%, mentre, tra le persone che vivono in coppia, la tipologia prevalente è quella con figli (48,1%) seguita dalla coppia senza figli (31%) e dalle famiglie con un solo genitore (20,9%). In questo contesto, i dati Istat del 2024 mostrano anche alcune criticità: le famiglie laziali che arrivano a fine mese con difficoltà sono il 14,6%, con grande difficoltà il 2,4%. Inoltre, il 52,8% delle famiglie non riesce a risparmiare a fine mese e il 26,3% non riesce a far fronte a spese impreviste. Sono alcuni dati evidenziati dal Forum delle associazioni familiari del Lazio, realtà impegnata nella promozione e valorizzazione della famiglia come risorsa fondamentale per la società, in occasione del Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani che si celebrerà a Roma sabato 31 e domenica 1° giugno.
“Questi dati – commenta Lidia Borzì, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio – ci aiutano ad avere un quadro della situazione delle famiglie nel Lazio; dati che destano la nostra preoccupazione, perché evidenziano che molte famiglie vivono una condizione di vulnerabilità riconducibile a situazioni di povertà non solo economica, ma anche socio-relazionale ed educativa. Per questo, come Forum Lazio, abbiamo voluto incentrare le nostre iniziative proprio nel contrasto delle povertà e delle fragilità educative, con strategie e progetti che mirano a essere buone pratiche replicabili sul territorio attraverso la ricca rete delle organizzazioni che compongono la nostra realtà, e la collaborazione con le istituzioni e la Chiesa”. “Abbiamo messo in campo – aggiunge Borzì – strumenti e iniziative che contribuiscono a rafforzare il ruolo delle famiglie come risorse preziose per lo sviluppo sociale e il benessere dei minori. Come segno giubilare, ad esempio, è in avvio nelle province laziali l’iniziativa ‘Famiglie al centro’, che coinvolgerà le organizzazioni aderenti al Forum, ognuna con la propria specificità, per sostenere le famiglie e promuoverne il protagonismo sociale, attraverso interventi mirati a fronteggiare le criticità economiche, sociali e culturali vissute dalle famiglie per portare ‘speranza’, rafforzando così la rete e le connessioni con tutti quegli agenti sociali presenti sul territorio laziale”. “Inoltre – prosegue Borzì – per cercare di aiutare le famiglie ad avere una migliore gestione economica, il Forum ha progettato e sta per avviare percorsi e sportelli di informazione per la pianificazione e gestione delle spese, fornendo strumenti e conoscenze per gestire meglio le risorse, e organizzerà incontri e workshop per sensibilizzare le famiglie alla riduzione dello spreco alimentare, problematica significativa proprio perché la maggior parte dello spreco avviene nelle famiglie, con impatti economici e ambientali rilevanti”. “Infine – conclude la presidente del Forum famiglie del Lazio – organizziamo percorsi di condivisione tra famiglie, tra eventi culturali, spazi di aggregazione e socializzazione, itinerari immersivi nella natura, e cene multiculturali, così da impattare positivamente sul miglioramento dell’inclusione sociale delle famiglie più vulnerabili”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa