Diocesi: mons. Satriano (Bari), “san Nicola è sigillo di unità e profezia di fraternità”

“Nel cuore del Mediterraneo, Bari torna a stringersi attorno a san Nicola come sigillo di unità e profezia di fraternità”. Lo scrive l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, nel messaggio alla città per la Festa della Traslazione delle reliquie di san Nicola. La celebrazione, ricorda Satriano, “non è soltanto memoria di un evento storico, ma un segno vivo, un profumo che torna ad avvolgere le pietre, le vie e i volti del nostro popolo”. Bari, osserva l’arcivescovo, “lo custodisce, ma non lo possiede. È nostro nella misura in cui lo doniamo”. Nel suo intervento, mons. Satriano richiama l’attenzione sui migranti, definendoli “presenza che inquieta e insieme provoca. Sono uomini e donne che non fuggono dalla vita, ma la cercano con tenacia”. E sullo ius scholae, aggiunge: “Riconoscere la cittadinanza ai figli di migranti nati e formati qui non è una concessione, ma un atto di giustizia”. Un pensiero anche per i bambini, soprattutto quelli colpiti dalla guerra: “Gaza, oggi, è un grido di dolore, è il pianto di bambini che non hanno colpe, eppure perdono casa, affetti, futuro, perdono la vita”. Mons. Satriano conclude invitando Bari a diventare “città profezia”, capace di accogliere, difendere i piccoli e ascoltare i poveri: “Sii casa per chi fugge dalla fatica del vivere”.

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