Conclave: Ass. Don Bosco 2000, prossimo Papa “sia costruttore di ponti, incarni il volto di una Chiesa samaritana”

“Un Papa che sappia essere costruttore di ponti, che incarni il volto di una Chiesa samaritana, vicina ai bisogni dell’umanità e capace di rispondere con misericordia, sinodalità e speranza alle sfide del nostro tempo”. È l’auspicio espresso dall’Associazione Don Bosco 2000 di Piazza Armerina, attiva dal 1998 e promotrice di iniziative missionarie sia in Italia sia in Africa, in merito al Conclave imminente. “Confidiamo – si legge in una nota diffusa stamattina – che i cardinali scelgano, prima di tutto, un uomo di Dio: un pastore e maestro di umanità, che guidi il cammino ecclesiale con fedeltà al Vangelo e con una visione profetica, capace di ascoltare, dialogare e accompagnare”. “Il nuovo Pontefice dovrà portare avanti con coraggio un cammino di una Chiesa in uscita e al servizio dei più poveri”, dichiara Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000, aggiungendo in merito alla speranza di pace: “Ringraziamo i cardinali che, proprio alla vigilia del Conclave, hanno lanciato un appello per la pace nel mondo: un gesto forte e profetico che richiama la responsabilità della Chiesa nel promuovere vie di riconciliazione. L’invito rivolto a tutte le parti coinvolte nei conflitti a giungere quanto prima a un cessate il fuoco permanente e ad avviare negoziati senza precondizioni è un segnale di grande valore umano e spirituale”.

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