“La protezione dei rifugiati e i diritti umani sono parte integrante della nostra democrazia”: è questo il messaggio che 145 organizzazioni sociali e per i diritti umani rivolgono al partito dei Cristiano democratici (Cdu) in vista dell’odierno congresso di partito. Nel messaggio si afferma che i rifugiati provenienti da numerose regioni del mondo sono ormai diventati parte integrante della società locale. Atti orribili compiuti da singoli individui, come l’attacco di Aschaffenburg, non dovrebbero mai portare alla “stigmatizzazione o all’esclusione dei diritti” di interi gruppi. La Cdu ha contribuito a far progredire questo dibattito con il progetto di legge bocciato venerdì scorso che ha rinfocolato le attuali discussioni sull’inasprimento delle leggi sulla cittadinanza, la residenza e l’asilo: ciò minaccia l’immagine che i diritti fondamentali e umani “o valgono per tutti noi o non valgono affatto”. Inoltre, le richieste di respingere le persone in cerca di protezione alle frontiere interne della Germania, l’abolizione del ricongiungimento familiare per le persone che hanno diritto alla protezione sussidiaria, il rimpatrio nelle zone di guerra e di crisi e la detenzione generalizzata di tutte le persone che devono lasciare il Paese sono “gravemente illegali”. L’appello afferma testualmente: “Vi preghiamo di astenervi durante la campagna elettorale da retorica e richieste che dividono ulteriormente la nostra società e mettono le persone le une contro le altre”.