Cile: al via domani la Giornata nazionale della gioventù, con circa 5mila delegati da tutte le diocesi. Mons. Rebolledo (La Serena), “incontro di fraternità”

Prende il via domani, in Cile, a La Serena, la prima Giornata nazionale della gioventù, che si terrà fino al 26 gennaio: un raduno senza precedenti di giovani cattolici nel Paese, a cui dono iscritti quasi 5mila giovani, provenienti da diverse parti del Paese. A loro si uniranno i giovani di La Serena e Coquimbo, oltre alle comunità ecclesiali della regione, in quella che sarà quasi una settimana di festa all’insegna del motto “giovani pellegrini della speranza”, in armonia con il Giubileo 2025 indetto da Papa Francesco.
A dare il benvenuto all’incontro di presentazione, nel fine settimana, è stato l’arcivescovo René Rebolledo, a nome della Chiesa arcidiocesana. Nel suo messaggio, il presidente della Conferenza episcopale ha sottolineato l’importanza dell’“incontro”, in cui ognuno porta con sé un piccolo tesoro delle persone con cui si collega nel cammino della vita. “Immagino già quando le delegazioni di giovani cominceranno ad arrivare lunedì e martedì per incontrarsi intorno ai valori umani della fraternità e della solidarietà”, che probabilmente segneranno la loro vita, soprattutto quando questo incontro avviene intorno a Gesù Cristo”. Mons. Galo Fernandez, presidente della Commissione nazionale di Pastorale giovanile dell’episcopato, ha spiegato che questo evento vuole essere un momento di fraternità e di dialogo: “Un gesto con cui la Chiesa vuole aprire spazi e avvicinarsi ai giovani. Non abbiamo una pretesa di proselitismo, ma vogliamo che contino sulla ricchezza del Vangelo per plasmare la loro vita”. Molte delle attività che si svolgeranno, soprattutto nel pomeriggio, saranno aperte a chiunque voglia partecipare.

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