Domani, migliaia di edifici e siti culturali in tutta Europa apriranno le porte per l’edizione 2025 delle Giornate europee del patrimonio. Con oltre 20 milioni di visitatori ogni anno, “è uno degli eventi culturali più celebrati in Europa”, sottolineano dalla Commissione Ue. Quest’anno l’attenzione è rivolta all’architettura, “non solo come patrimonio da preservare, ma come testimonianza vivente di come le comunità vivono, si adattano attraverso le generazioni e plasmano un futuro più sostenibile. Invita a uno sguardo più ampio sul significato pratico degli edifici: come vengono realizzati, a chi servono, come invecchiano e come riflettono le mutevoli esigenze delle società”. “Tutti sono invitati a partecipare agli eventi che si svolgono in tutta Europa, tra cui visite guidate, mostre, workshop, spettacoli ed esperienze digitali, coinvolgendo persone di tutte le età”. “L’identità di ogni città, villaggio e paese in Europa è plasmata dalla sua architettura. Dà significato e senso di appartenenza ai luoghi che chiamiamo casa”. Glenn Micallef, commissario per la cultura, sottolinea: “Il modo in cui proteggiamo e valorizziamo il nostro patrimonio architettonico riflette il tipo di Europa che vogliamo trasmettere alle generazioni future. Preservare questo patrimonio significa onorare il nostro passato e al contempo costruire un futuro culturale, sociale e ambientale più inclusivo”.