Pace: Irlanda, domani 24 ore di preghiera per Gaza in tutte le parrocchie. L’arcivescovo Martin, “ferma condanna per azioni crudeli contro popolazione civile”

Domani le parrocchie di tutta l’Irlanda sono invitate a unirsi ancora una volta in una giornata di preghiera e riflessione per Gaza: “24 ore di preghiera e vicinanza alla popolazione andando a messa, accendendo una candela o pregando a casa”, l’invito in un video dell’arcivescovo Eamon Martin.
“I vescovi cattolici d’Irlanda – spiega il presule – hanno dedicato il mese di giugno alla preghiera e alla solidarietà con la popolazione sofferente di Gaza. Disgraziatamente, da allora la situazione è ulteriormente peggiorata. Vite innocenti continuano a essere perse, molte delle quali bambini e famiglie, mentre fame, violenza e devastazione stringono la loro morsa su un popolo preso nel fuoco incrociato”.
“In tutte le parrocchie di Armagh e Dromore – prosegue Martin  – ho pubblicato una lettera pastorale che fa eco agli appelli urgenti di Papa Leone XIV, del patriarca Latino di Gerusalemme, del cardinale Pierbattista Pizzaballa e dei capi delle Chiese in Terra Santa, per un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi e il rispetto del diritto internazionale umanitario. Come ci ricorda Papa Leone, ogni essere umano ha una dignità intrinseca conferita da Dio stesso”.
“I vescovi irlandesi – ribadisce mons. Martin – hanno condannato con la massima fermezza gli atti genocidi perpetrati con l’approvazione del governo israeliano, azioni che hanno causato la morte di decine di migliaia di civili. Tale violenza sproporzionata è descritta come ‘inaccettabile… e immorale per i leader mondiali restare inerti’. Anche la continua sofferenza degli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas e la crudele sottrazione delle loro spoglie alle loro famiglie sono riconosciute e condannate inequivocabilmente. Di fronte a tanta oscurità, questo invito alla preghiera è un invito alla speranza”, conclude l’arcivescovo.

 

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