La musica torna ad omaggiare il beato Papa Giovanni Paolo I con il concerto de “Gli Archi del Friuli e del Veneto” e Silvia Tessari. Quello in programma stasera, presso la chiesa di San Rocco a Celat di Vallada Agordina (Belluno), sarà un concerto speciale, un’occasione unica per vivere un’esperienza musicale intensa tra le mura della chiesa di San Rocco, gioiello artistico e spirituale incastonato nel cuore delle Dolomiti bellunesi. Il concerto – promosso nell’ambito della 47ª edizione dell’“Appuntamento estivo con Papa Luciani”, rassegna promossa dal Musal e dalla Fondazione Papa Luciani di Canale d’Agordo onlus – sarà dedicato a una figura profondamente radicata in queste terre: Papa Luciani. “Questo omaggio musicale intende essere non solo un tributo alla sua memoria, ma anche un momento di riflessione e bellezza, capace di raccontare, attraverso la potenza della musica sacra, i valori che hanno contraddistinto il suo ministero: la mitezza, la fiducia in Dio, la cura degli ultimi, la semplicità come via alla verità”, spiegano gli organizzatori.
In questa cornice intrisa di spiritualità e storia, si esibirà il complesso cameristico “Gli Archi del Friuli e del Veneto”, composto da musicisti provenienti dalle province di Udine, Pordenone e Treviso. Il gruppo è guidato dal maestro Guido Freschi, che ricopre il doppio ruolo di violino solista e direttore. Accanto a lui, Virginia Freschi al violino, Riccardo Toffoli al violoncello e Silvia Tessari al clavicembalo e all’organo. Il programma spazia tra le più intense pagine di musica sacra e classica, con brani di Händel, Mozart, Haydn, Pergolesi, Vivaldi e Paganini. Dall’intimità dello Stabat Mater alla drammaticità del Requiem, fino al virtuosismo brillante de La Campanella, il concerto offre un percorso musicale ricco di spiritualità, espressività e bellezza.
A impreziosire ulteriormente l’evento, la presenza di Silvia Tessari, pianista concertista, professoressa e docente universitaria. Si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio di Padova a soli diciassette anni, perfezionandosi successivamente con rinomati maestri e conseguendo il diploma di alto perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti. Premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali, si è esibita come solista e camerista in tutta Italia e in Paesi come Spagna, Grecia, Germania, Austria, Regno Unito, Georgia, Thailandia e Corea del Sud. Collabora con l’Orchestra Dolomiti Symphonia di Belluno ed è docente e giurata per masterclass e concorsi (tra cui l’associazione Ibla Grand Prize). Parallelamente all’attività musicale, è dottore di ricerca in filologia bizantina, professoressa di ruolo nella scuola secondaria di primo grado a Canale d’Agordo (Bl) e docente di musicologia e storia della musica all’Università di Padova. Autrice di quattro monografie e numerosi articoli scientifici, ha svolto per anni attività di ricerca accademica, con particolare interesse per la notazione musicale e il canto bizantino, tenendo conferenze in Italia e all’estero.