La sottocommissione per l’azione caritativa e sociale della Conferenza episcopale spagnola organizza questa domenica 22 giugno la Giornata della carità con il motto “Finché ci sono persone, c’è speranza”. L’iniziativa è promossa nell’ambito dell’anno giubilare dedicato proprio alla speranza. Nel messaggio pubblicato dai vescovi spagnoli si evidenzia in primo luogo che “la Giornata della carità, organizzata in occasione della festa del Corpus Domini, è particolarmente significativa perché, da autentici pellegrini della Speranza, siamo invitati a metterci in cammino per identificarci con il Suo progetto di vita e dare la vita per coloro che vivono nella ‘non-vita’”. Il messaggio punta i riflettori sull’aumento della violenza nel mondo attuale come minaccia per la speranza e la carità sociale. “La guerra, espressione estrema di violenza, devasta numerosi angoli del mondo: Terra Santa, Ucraina, Caucaso, Corno d’Africa…. In Europa, e anche nel nostro Paese, l’accesso a un alloggio dignitoso è diventato un’emergenza sociale per chi vive al di sotto della soglia di povertà. Non è anche questa una forma di violenza strutturale?”. Sempre secondo i vescovi iberici la risposta a questo clima di sfiducia e timore per il futuro è proprio intraprendere “il cammino della speranza che in questo anno giubilare assume un significato speciale per i cristiani, diventando un cammino di pellegrinaggio alla ricerca di quella speranza che l’umanità ha bisogno di ritrovare”.