“123,2 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case e a cercare rifugio in fuga dai loro Paesi per guerra o per fame. Una cifra questa che sconvolge soprattutto pensando che essa è in continua crescita a seguito del perpetrarsi delle vecchie e nuove guerre che ammontano a 56”. Così Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile, che conclude: “Il nostro mondo appare sempre più disumano, mentre gli Stati incrociano le armi, scompare dall’orizzonte la consapevolezza del fatto che le emergenze diventano quasi sempre catastrofi umanitarie e che i sistemi di protezione appaiono sempre più fragili e incerti”.