Francesco Giorgino, giornalista, saggista e docente universitario, ha aperto ufficialmente la quinta edizione del Festival dell’Ecologia integrale a Montefiascone con la presentazione del suo nuovo libro “I Giubilei”, edito da Rai Libri. Il volume ripercorre il significato storico, sociale e spirituale del Giubileo, offrendo una chiave di lettura attuale e profonda in vista del Giubileo del 2025. “Il libro racconta il significato di questo straordinario evento di fede e di popolo, il Giubileo, sia in chiave denotativa che connotativa. Un evento che nasce con il presupposto di conferire a tutti i fedeli l’indulgenza plenaria, ma che si sviluppa attraverso un percorso che io, insieme ad altri autori, descrivo all’interno di questo volume, con l’obiettivo di mettere in luce due aspetti principali”, spiega Francesco Giorgino.
“Il primo – continua Giorgino – è l’intreccio tra i Giubilei e i contesti socio-politici, socio-economici e storici: partiamo dal Basso e Alto Medioevo per arrivare fino al Giubileo del 2025, indetto da Papa Francesco. Il secondo obiettivo è analizzare attraverso parametri sia quantitativi che qualitativi il grado di mediatizzazione dei Giubilei”.
“Questo significa anche riflettere su come la Chiesa, in quanto organizzazione ecclesiastica ma anche come espressione del sensus Ecclesiae, riesca a utilizzare i mezzi di comunicazione, sia di massa che personali, per trasferire il significato della fede in un contesto globale. Un significato che, in quest’ultimo periodo, trova nella speranza un punto di osservazione privilegiato”, conclude.
A discuterne insieme all’autore Mario Morcellini, presidente dell’associazione Rocca dei Papi, mons. Fabio Fabene, fondatore del Festival e la sociologa Cecilia Costa dell’Università Roma Tre.
Il Festival che quest’anno ha come tema “Porte aperte alla Speranza. Cambiamento e sostenibilità”, organizzato dall’associazione Rocca dei Papi, è un appuntamento ormai consolidato che fino al 22 giugno rende Montefiascone un laboratorio di riflessione e confronto sui grandi temi della sostenibilità ambientale e sociale, ispirato all’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e al messaggio del Giubileo 2025. Il Festival propone un fitto calendario di eventi che spaziano tra formazione, arte, spiritualità, informazione e musica, con la partecipazione di ospiti del mondo scientifico, accademico ed ecclesiale.
Oggi il programma prosegue con la seconda giornata di formazione su: “La scienza per la Carta di Pescasseroli: la cura del territorio” rivolta a giornalisti, studenti e cittadini, realizzata in collaborazione con Net – scieNcE Together, Stampa Romana, Greenaccord e Ucsi Lazio e Viterbo.
Alle 17 un’anteprima dedicata a San Tommaso d’Aquino, dalle 18 una sessione tematica sulla Salute di prossimità con gli interventi di Giuseppe Novelli, Francesco Vaia e Luigi Cricco, e l’attesa cerimonia del Premio “Custode della Casa comune” (ore 21), un riconoscimento a personalità, progetti e iniziative per la tutela ambientale.
Sabato 21 giugno sarà dedicato a spiritualità, paesaggio e agricoltura: si parte alle 17:00 con un dialogo con mons. Orazio Francesco Piazza, vescovo di Viterbo, a cui seguirà alle 18:00 la sessione “Terra, agricoltura, paesaggio”, con esperti del settore tra cui David Granieri, Raffaele Squitieri e Andrea Bellincontro. La giornata si chiuderà con l’incontro con Luca Sardella, volto noto della divulgazione ambientale in TV, e una serata di festa per la città di Montefiascone.
Domenica 22 giugno, la messa nella cattedrale di Santa Margherita (ore 10,30) e l’evento conclusivo “In illo uno unum” (ore 20,30), omaggio a Leone XIV con un reading su Sant’Agostino a cura di Emmanuel Casaburi e la Banda musicale pontificia di Città del Vaticano, diretta da Andrea Barillari.