Dal 29 agosto al 1°settembre la barca a vela del progetto Med 25 farà tappa a Ravenna che accoglierà 25 giovani in arrivo di città, Paesi e religioni diverse. Un segno di pace in tempo di guerra: questo vuole essere il progetto Med 25-Bel Espoir, la nave-scuola della pace partita a marzo da Barcellona che coinvolge 200 giovani provenienti dai Paesi del Mediterraneo in un laboratorio navigante di dialogo e confronto. La tappa ravennate è stata presentata questa mattina a Ravenna dall’arcivescovo, mons. Lorenzo Ghizzoni, con don Pietro Parisi, direttore dell’Ufficio diocesano Ecumenismo e Dialogo interreligioso e don Davide Riminucci, vicedirettore della Pastorale giovanile-vocazionale. Ravenna sarà una delle 5 tappe italiane del progetto promosso dalla diocesi di Marsiglia, dall’associazione Bel Espoir-Ajd, e da Mar Yam. Med25 prevede 30 tappe in altrettante città del Mediterraneo. “Credo sia sempre il momento di coinvolgere i giovani su questi temi – ha spiegato l’arcivescovo Ghizzoni alla presentazione -. E che sia necessario ribadire la necessità della pace che nasce dal dialogo e dal confronto tra persone che arrivano da Paesi, religioni e contesti diversi. È un segnale importante in un mondo che è in guerra, un’iniziativa che dà speranza”. “Purtroppo la tappa numero quattro del nostro percorso, in Libano, è saltata per le bombe che sono cadute in Iran – ha spiegato in collegamento video don Alexis Leproux, vicario episcopale per le relazioni mediterranee della Diocesi di Marsiglia e responsabile del progetto Med 25 -. La nave è dovuta tornare a Cipro e la comunità di Beirut ha dovuto rinunciare ad accogliere i giovani. Ora è diretta a Istanbul”. Anche da questo si capisce quanto è importante il lavoro che si sta facendo a bordo della Bel Espoir: “Per il Giubileo abbiamo organizzato questo pellegrinaggio che punta a fare del Mediterraneo un luogo di fraternità”, ha aggiunto don Leproux. “La scelta della nostra città come uno dei cinque porti italiani del progetto nasce dalla nostra storia di dialogo con l’Oriente – ha aggiunto don Parisi –. Attendiamo ragazzi da tutto il Mediterraneo interessati a condividere questo laboratorio di umanità e dialogo. Molti di loro vengono da culture diverse e sono di altre religioni”. “L’obiettivo per la diocesi è quello di crescere insieme su questi temi e far crescere i giovani – ha dichiarato don Riminucci -. L’appuntamento di fine agosto per i ragazzi del nostro territorio sarà anche un ritrovo per tutti coloro che parteciperanno al Giubileo dei Giovani in programma a Roma il 2 e 3 agosto”. La nave scuola, un veliero con tre alberi e 29 metri di lunghezza resterà attraccata in Darsena per tutti e tre i giorni di Med 25. A Ravenna arriveranno 25 giovani, più tutti quelli che vorranno partecipare da Ravenna e dalla Romagna. Il programma, aperto a tutti, prevede anzitutto un grande convegno sul tema “Cristianesimi di Oriente e di Occidente”. Il sabato sera per i giovani verrà organizzata una visita guidata alle piazze e alle opere di street art di Ravenna mentre la domenica è in programma una visita ai monumenti Unesco e, in serata, a Marina, una festa della Pastorale giovanile-vocazionale.