Con l’introduzione dell’Assegno di inclusione (Adi) e del Supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), la rete Caritas ha registrato un calo nell’incidenza dei beneficiari delle misure di sostegno al reddito. È il dato contenuto nel Report statistico 2025 di Caritas italiana presentato oggi a Roma. Nel 2024, solo l’11,5% degli assistiti Caritas percepiva l’Adi, rispetto al 15,9% del 2023 con il Reddito di cittadinanza. Sommando il Sfl (1,3%), l’incidenza complessiva arriva al 12,8%, inferiore rispetto all’anno precedente. Secondo l’Inps, al 31 dicembre 2024, le domande accolte per l’Adi riguardavano 760mila nuclei familiari, pari a 1,82 milioni di persone, con un importo medio mensile di 620 euro. Il 60% delle famiglie che percepivano il Reddito di cittadinanza a luglio 2023 è ora destinatario di Adi o Sfl. L’Assegno unico universale ha raggiunto 6,3 milioni di nuclei familiari, per un totale di 10 milioni di figli beneficiari.