Pace: Fondazione PerugiAssisi, domani a Perugia una “prova generale” della Marcia con gli studenti a 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale

Mercoledì 7 maggio 2025 gli studenti e le studentesse dell’Istituto tecnico t“A. Volta” di Perugia saranno protagonisti di una originale manifestazione per la pace, a 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.  Quel giorno, a partire dalle 9.30, i ragazzi e le ragazze si ritroveranno ai Giardini del Frontone di Perugia, il luogo da cui ebbe inizio la Marcia della pace Perugia-Assisi organizzata da Aldo Capitini, per riflettere sulla “terza guerra mondiale” tante volte denunciata da Papa Francesco e sulle cose che possiamo fare per costruire la pace. Sarà una “prova generale” della Marcia PerugiAssisi per la pace e la fraternità del prossimo 12 ottobre.  Il programma prevede la rievocazione della prima Marcia Perugia-Assisi, il ricordo della tragedia e delle vittime della Seconda guerra mondiale e di tutte le guerre in corso, appelli per la pace, testimonianze, riflessioni, letture, poesie e canzoni.
L’iniziativa è parte del “Festival della Pace” e della “Settimana Civica” in programma dal 25 aprile al 9 maggio 2025 all’insegna dell’appello di Papa Francesco “Disarmiamo le parole per disarmare le menti e disarmare la terra”. Assieme agli studenti e alle studentesse del Volta, interverranno: Erica Boschiero, cantautrice; Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia; Lucia Maddoli, consigliera comunale delegata alla pace del Comune di Perugia; Aldo Peverini, partecipante alla Marcia PerugiAssisi del 1961; Antonietta Alonge, Vicepresidente Associazione Borgo Bello; Fabiana Cruciani, dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Tecnologico “A. Volta” di Perugia; Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace; il gruppo dei Giovani Costruttori di Pace.
La manifestazione è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della pace e dall’Istituto Tecnico Tecnologico “A. Volta” di Perugia insieme alla Rete Nazionale delle Scuole per la Pace, al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, al Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” e Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova e alla Rete delle Università Italiane per la Pace (RUniPace).

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