“In Italia, dalla prima pubblicazione de ‘Le Equilibriste’, gli approfondimenti condotti mostrano vecchi problemi e propongono nuove angolature di analisi. Nel complesso, tra il 2022 e il 2024, la situazione italiana mostra un miglioramento sia in termini assoluti, con un incremento dei valori dell’Indice delle madri, sia in termini di riduzione del divario territoriale”. Lo sottolinea Antonella Inverno, responsabile Ricerca e Analisi dati di Save the Children Italia, in occasione della pubblicazione del rapporto “Le Equilibriste, la maternità in Italia” di Save the Children arrivato alla sua 10ª edizione e diffuso oggi a pochi giorni dalla Festa della mamma, che traccia un bilancio sugli infiniti equilibrismi che le donne in Italia sono costrette a compiere quando scelgono di diventare mamme. Tuttavia, prosegue Inverno, “l’Indice fotografa ancora una situazione frammentata e fragile del nostro Paese che non riesce a garantire il benessere per le donne che diventano madri. Sono molti gli squilibri strutturali che resistono al cambiamento mentre emergono nuove aree di diseguaglianza che si stratificano”. Inverno chiarisce: “Non solo le donne sono penalizzate nel mercato del lavoro e ancora scontiamo divari occupazionali e retributivi a danno di tutte, ma per le madri la situazione rimane critica in molte aree del Paese”. Tra loro, conclude, “le madri sole con figli minorenni devono superare gli ostacoli maggiori, con divari di reddito e di condizioni abitative rispetto ai padri molto ampi, divari su cui è necessario intervenire con misure di sostegno dedicate per evitare che queste mamme e i loro bambini sprofondino in una situazione di povertà dalla quale è difficile riemergere”.