Conclave: voci da piazza san Pietro, “la persona giusta è ancora nascosta ai nostri occhi”. “Nuovo Papa porti speranza al mondo”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Rispetto al passato, questo conclave è più social e più trasmesso: sta destando molta curiosità, nella speranza che il nuovo Papa sia più ascoltato dalle persone, per il bene degli altri e del mondo”: è solo una delle tante voci che arrivano da una Piazza San Pietro, gremita di pellegrini, turisti e giornalisti provenienti da ogni parte del mondo. A parlare è una signora romana che, pur non lanciandosi in un ‘pronostico’ papale, si dice certa che “nessuno dei cardinali riportati dai vari giornali sarà il Papa. Penso che forse questa troppa attenzione, in realtà, ci abbia distolto: la persona giusta è ancora nascosta ai nostri occhi”. Sondare il terreno non è semplice: alcuni preferiscono non esporsi, altri invece esprimono il desiderio verso “un Papa che sia uomo di relazioni, capace di ascoltare e di guidare la Chiesa in spirito di sinodalità”. Ne sono convinte anche alcune suore delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Salesiane di Don Bosco): “Il nuovo Papa deve avere un cuore grande e agire con carità. Occorre tanta preghiera: i cardinali si lasceranno guidare dallo Spirito e così sceglieranno la persona giusta. Lo Spirito Santo indicherà loro il nome da scegliere”. Numerosi i giovani in Piazza San Pietro. Un ragazzo proveniente dalla Diocesi di Treviso racconta: “C’è attesa. Abbiamo visitato la Basilica: c’è fervore e movimento. C’è un forte clima di attesa” e sul prossimo Papa non ha dubbi: “dovrà portare unione e speranza al mondo”. In merito al nome afferma: “Sul nome, non lo so. In questi giorni si sono detti tanti nomi, ma alla fine magari sarà uno inaspettato. L’importante è che porti unità”.

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