Leone XIV: vescovi delle Antille, “quieta forza e fedeltà missionaria”

La Conferenza dei vescovi delle Antille, che raggruppa le Chiese caraibiche non ispanofone, esprime “gioia e speranza” per l’elezione di Leone XIV. Essi sottolineano come la sua elezione non sia solo una continuità, ma anche un “nuovo tono di quieta forza e fedeltà missionaria” che parla direttamente al cuore della Chiesa caraibica. Viene evidenziata la profonda conoscenza della realtà del Sud globale del Papa, maturata attraverso anni di servizio missionario in Perù, che gli permette di comprendere la povertà, la diversità culturale e la resilienza che caratterizzano la regione. I vescovi descrivono Leone XIV come un uomo “di paziente e profondo discernimento”. La sua agenda, radicata nella spiritualità agostiniana, nell’integrità episcopale e in un profondo ascolto della Chiesa, chiama a essere una Chiesa “più vicina al popolo, radicata nel suolo e nata dalla sofferenza”. Per i Caraibi, l’elezione del nuovo Papa rappresenta un appello ad approfondire l’accompagnamento pastorale, specialmente verso i giovani, i migranti e coloro che si sentono feriti dalla Chiesa.

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