L’elezione di Papa Leone XIV ha generato un forte interesse attorno al suo account X @drprevost, che ha registrato un incremento di oltre 140mila nuovi follower in pochi giorni. Secondo l’analisi condotta da Arcadia, il profilo è stato navigato a ritroso per ricostruire l’identità digitale del Pontefice, mettendo in luce posizioni significative su temi come immigrazione, Ucraina e abusi. Tra i post più rilevanti, quello del 3 febbraio 2025, quando il cardinale aveva condiviso un articolo di Kat Armas su NCR criticando l’opinione del vicepresidente Usa J.D. Vance, ritenendola “sbagliata”. Il post, che prima dell’elezione contava 19 milioni di visualizzazioni, ha raggiunto quota 25 milioni dopo l’annuncio del Conclave. Il 13 febbraio 2025, invece, Prevost aveva rilanciato un articolo di Sam Sayer su America Magazine relativo all’“ordo amoris”, in risposta a un dibattito sull’immigrazione. Risalendo ancora più indietro, il 1° agosto 2015, aveva postato un articolo di Timothy Dolan sul Washington Post, esprimendo preoccupazione per la retorica anti-immigrati dell’allora candidato repubblicano Donald J. Trump. Significativo anche il post del 6 marzo 2022, nel quale Prevost rilanciava l’appello di Papa Francesco contro l’invasione russa in Ucraina, ricordando la disponibilità del Vaticano a offrire aiuto.