In un’intervista al Sir, il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, rilancia l’impegno dei cristiani nel tradurre la speranza pasquale in azioni concrete: “La Chiesa non si rassegna alle guerre e ai conflitti, al ricorso alle armi anziché al dialogo”. Invita a diventare “tessitori di unione in ogni contesto, pacifici nelle parole e nei comportamenti”. Cita la Bolla del Giubileo per ribadire che la pace è responsabilità di tutti: “È troppo sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte?”. Per il cardinale, “il Papa ci coinvolge tutti nel cercare la pace e ricorda alla diplomazia di individuare con creatività spazi di trattative”.