Omicidio Piscitelli: Cioffredi (Libera Lazio), “sentenza importante ma stupisce il mancato riconoscimento dell’aggravante mafiosa”

“La condanna all’ergastolo per Raul Esteban alias Musumeci per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli rappresenta una sentenza importante, ma stupisce il mancato riconoscimento dell’aggravante mafiosa. Le indagini rigorose dell’Arma dei Carabinieri e della Dda di Roma ma la stessa evoluzione del processo hanno evidenziato la natura mafiosa dell’omicidio Piscitelli maturato nell’ambito di un sanguinoso contrasto tra sodalizi criminali per l’approvvigionamento e il controllo delle piazze di spaccio di Roma”. Lo ha sottolineato, ieri sera, in una nota, Gianpiero Cioffredi, referente di Libera Lazio. “La stessa modalità dell’omicidio avvenuto in forma plateale all’interno di un parco pubblico pieno di persone e la scia di sangue conseguente all’esecuzione di Piscitelli disegna certamente un contesto di criminalità organizzata riconducibile alla sfera di influenza di Michele Senese. L’ultima inchiesta che ha disarticolato il sodalizio criminale di Molisso-Bennato apre uno scenario che avvicina sempre di più ai mandanti dell’omicidio di Piscitelli”, ha aggiunto Cioffredi.
“Un apprezzamento infine per la condotta coraggiosa dei genitori e dei fratelli di Fabrizio Piscitelli che attraverso un rigoroso e sofferto processo di consapevolezza hanno sostenuto la tesi dell’omicidio mafioso”, ha concluso il referente di Libera Lazio.

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