Un “presepe pasquale” per raccontare i passaggi più salienti della passione, morte e resurrezione di Gesù. È quanto è stato realizzato nella chiesa del Carmine di Adami a Decollatura, nella diocesi di Lamezia Terme. Come in un allestimento scenico, le varie figure, “raccontano” quelle che sono state le ultime ore di vita del Cristo: l’ultima cena, l’orto degli ulivi, il processo, il cammino verso il Golgota, la crocifissione, la morte, la resurrezione. Nata a cavallo tra il XVII ed il XIX secolo, la consuetudine del presepe pasquale, si è propagata maggiormente nell’Europa meridionale e nasce, probabilmente, con lo stesso spirito con cui si diffondono rapidamente, nel XIV secolo, le numerose rappresentazioni della Passione con cui vengono raccontate le ultime ore di vita del Cristo come, ad esempio, la Via Crucis la cui origine, probabilmente, è per dare la possibilità, a chi non poteva recarsi nei luoghi della Passione di Gesù, di rivivere quei momenti e a farlo servendosi di quadri, statue o altro per la narrazione, spiega la diocesi in una nota.