L’insegnamento della Chiesa in tema di affettività e sessualità è ricchissimo. Ed offre all’uomo e alla donna un alfabeto utilissimo per far discernimento personale e di coppia e crescere in umanità e in spirito anche grazie all’amore. Un magistero da riscoprire. Nasce anche da queste considerazioni il progetto “Fuori dal labirinto”, un percorso di educazione ai temi della affettività e della sessualità rivolto a genitori e operatori pastorali. L’iniziativa è nata da un’intuizione di mons. Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e presidente della Commissione episcopale per la famiglia, i giovani e la vita della Conferenza episcopale italiana, e di mons. Simone Giusti, cui la Conferenza episcopale toscana ha attribuito la delega di Dottrina della fede e catechesi. Ed ha coinvolto, nella sua preparazione, gli Uffici regionali di pastorale familiare, giovanile e catechetica e una équipe formata da sacerdoti e laici, bioeticisti, psicologi, consulenti familiari, educatori ed animatori di pastorale giovanile.
Tre presentazioni pubbliche: a Viareggio, Marina di Grosseto e Calenzano. Due week-end nel seminario arcivescovile di Lucca, tra lezioni frontali e laboratori. E, tra un appuntamento e l’altro, tre podcast, tre lezioni online: per parlare di sessualità, vita cristiana, di educazione alla virtù. Ma anche di educazione alla differenza, gender, tutela dei minori.
Sessanta gli iscritti a questo percorso formativo, provenienti da ogni angolo della regione: genitori, religiose e laici, animatori di gruppi giovanili e di gruppi famiglia. Ma molti altri hanno fatto richiesta di partecipare, tanto che si sta già pensando ad una seconda edizione. Sabato 1° e domenica 2 marzo al seminario di Lucca la conclusione del percorso. Focus su comunicazione efficace (ne parlerà la psicologa e psicoterapeuta Alessia Facchini) e sessualità e vita cristiana (tema affidato al teologo morale don Stefano Salucci). Domenica l’intervento di monsignor Paolo Giulietti, che presiederà anche la concelebrazione eucaristica.