Romania: Chiesa greco-cattolica si riunisce a Roma per eleggere l’arcivescovo maggiore. Mons. Crisan al Sir, “fedeltà alla Sede apostolica”

Il Sinodo della Chiesa greco-cattolica romena si riunirà a Roma, dal 2 al 6 novembre, presso il Collegio Pio romeno, informa un comunicato dell’arcivescovato maggiore di Alba Iulia e Făgărăș. La sessione sarà straordinaria e avrà sull’agenda unicamente l’elezione del nuovo capo della Chiesa greco-cattolica romena. Il 3 e 4 novembre i vescovi si dedicheranno al raccoglimento spirituale, sotto la guida di padre Rinaldo Iacopino. Inoltre, il 4 novembre celebreranno una messa di suffragio per il card. Mureșan, a quaranta giorni dalla sua scomparsa. “Abbiamo scelto Roma, per il sinodo straordinario, perché il 2025, oltre ad essere un Anno santo e dedicato, in Romania, al beato card. Iuliu Hossu, è anche il 325° anniversario dell’unione della nostra Chiesa con quella di Roma”, dichiara al Sir mons. Cristian Crișan, amministratore della Chiesa greco-cattolica romena. “Sarà la prima volta che il Sinodo si riunisce a Roma – aggiunge il vescovo –. Desideriamo così sottolineare la dedizione e la fedeltà, fino al martirio, della nostra Chiesa alla Sede apostolica, nonché la testimonianza vivente di fede e fedeltà al Papa e alla Chiesa di Roma offerta dal card. Mureșan durante la sua vita”. La Chiesa greco-cattolica romena è organizzata in sei eparchie e un’arcieparchia maggiore, con sede a Blaj. “Una volta ricevuta la conferma da parte del Papa, il nuovo arcivescovo maggiore farà la promessa di adempiere fedelmente il suo ufficio, davanti al Sinodo dei vescovi. Ulteriormente, sarà fissata la data della proclamazione dell’elezione, a Roma e Blaj, come anche la data dell’intronizzazione”, ha spiegato mons. Crișan.

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