Mattarella a Marcinelle: Macchia (diacono), “giornata che tutti ricorderemo con emozione e riconoscenza”

“Da figlio di minatore, posso dire il mio sentimento di gioia nel vedere che il ricordo della vita dei minatore è sempre vivente”. Lo dice al Sir Angelo Macchia, diacono permanente e Animatore della Comunità italiana nella Regione pastorale di Charleroi in Belgio, parlando della visita ai luoghi della tragedia mineraria di Marcinelle da parte del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, in visita di Stato in Belgio.  “E’ grazie al sacrificio dei nostri padri minatori che abbiamo potuto vivere una vita migliore”, aggiunge Macchia spiegando che il presidente Mattarella “ha saputo essere uomo di dialogo con tanti e avvicinato alle famiglie ha scelto di ascoltare e di ringraziare tutti, a nome dell’Italia, per quello che avevano vissuto, per la bella testimonianza italiana data a tutti in Belgio”. Il presidente Mattarella era accompagnato dal re del Belgio: “due persone sorridenti, due persone vicine al popolo, due persone che ricorderemo con riconoscenza per la loro venuta a Marcinelle”, conclude il diacono che vive in Belgio dal 1957: aveva 8 anni.

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