Dal 24 al 26 ottobre si svolgerà il Giubileo delle équipe sinodali e degli organismi di partecipazione, evento che segna un momento significativo della fase di implementazione degli orientamenti emersi nel Documento finale della XVI Assemblea ordinaria del Sinodo dei vescovi. Un appuntamento che vede protagonisti circa 2.000 membri delle équipe sinodali e degli organismi di partecipazione ecclesiali nel mondo. “Il Giubileo rappresenta il primo momento collettivo della fase di implementazione, chiamata a tradurre gli orientamenti del Documento finale in scelte pastorali e strutturali coerenti con la natura sinodale della Chiesa”, si legge nella presentazione: “allo stesso tempo, l’evento intende dare riconoscimento al prezioso servizio svolto da questi organismi e dalle persone che vi operano, inscrivendo l’edificazione di una Chiesa sempre più sinodale nell’orizzonte della speranza giubilare”. Il 24 ottobre, alle 15, la sessione di apertura, che alle 17 sarà seguita da un incontro-dialogo con il Papa, durante il quale rappresentanti di sette aree geografiche presenteranno un rapporto sulle sfide e i cambiamenti introdotti per implementare la sinodalità nei loro territori, rivolgendo poi una domanda al Santo Padre. Il 25 ottobre il pellegrinaggio alla Porta Santa, cui seguirà, dalle 10.30 alle 12, una “conversazione nello Spirito” di oltre 100 piccoli gruppi linguistici. Nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio si svolgeranno workshop e seminari di approfondimento e seminari tematici sulla conversione missionaria e sinodale della Chiesa. Dalle 17 alle 18.30 la sessione finale, alle 21 la veglia mariana in piazza San Pietro. Sabato 26 ottobre, alle 10, la messa conclusiva del Giubileo, presieduta dal Papa nella basilica di San Pietro.