“Il presente programma di lavoro è inteso a rafforzare la competitività, la sicurezza e la democrazia dell’Ue, in linea con le aspettative dei nostri cittadini”. Maroš Šefčovič, commissario per il Commercio e la sicurezza economica e per le relazioni interistituzionali e la trasparenza, gioca un ruolo di primo piano nella Commissione europea (sta ad esempio trattando con gli Usa sui dazi al commercio). Sul programma di lavoro dell’esecutivo per il 2026, afferma: “Stiamo mettendo sul tavolo un piano chiaro e ambizioso per affrontare le numerose sfide che dobbiamo affrontare e lavoreremo sodo con i colegislatori (Consiglio e Parlamento, ndr) per trasformare la sua promessa in realtà”.
A sua volta Valdis Dombrovskis, commissario per l’Economia e la produttività, commenta: “Un’Europa competitiva ha bisogno di norme che funzionino. Norme semplici, intelligenti e attuate rapidamente, che responsabilizzino le persone e le imprese anziché gravarle. In soli sei mesi abbiamo trasformato l’ambizione in azione: sei pacchetti omnibus, 8,6 miliardi di euro di risparmi annuali. E questo è solo l’inizio. Con il programma di lavoro per il 2026 adottato stiamo lanciando la prossima ondata di semplificazione: costruire una cultura che valorizzi i risultati rispetto alla burocrazia e l’efficienza rispetto alla complessità”.