“Esprimiamo preoccupazione, vicinanza e corresponsabilità a Sigfrido Ranucci per il grave attentato che lo ha colpito. Un gesto vile, che non colpisce solo un giornalista, ma il diritto di tutti i cittadini a conoscere, a capire, a cercare la verità”. Così scrive, in una nota, Libera, rete di associazioni che lavorano non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma soprattutto per la giustizia sociale, la ricerca di verità e la tutela dei diritti. “Chi prova a zittire una voce libera attacca il cuore stesso della democrazia”, afferma Libera. “Perché colpire un giornalista è colpire il diritto alla verità e alla giustizia. È tentare di intimidire chi, con professionalità e coraggio, illumina le zone d’ombra del potere e racconta ciò che altri vorrebbero tenere nascosto. Oggi più che mai, dobbiamo stare in guardia, non lasciare solo Sifgrido perchè ogni intimidazione, ogni attacco, ogni tentativo di delegittimare chi informa è un segnale da non sottovalutare. Rispondere con impegno e partecipazione civile è il modo più concreto per dire che la verità non si minaccia, si difende. In una nota Libera esprime preoccupazione e vicinanza al giornalista Sigfrido Ranucci per il violento atto intimidatorio di stanotte”.