Sport e fraternità: il vescovo Palmieri a tavola con Ascoli e Samb per costruire pace sociale

(Foto diocesi Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto )

Alla vigilia del doppio derby marchigiano tra Ascoli e Sanbenedettese, 26 ottobre (campionato) e 29 ottobre (Coppa Italia), si è svolto ieri nella Locanda del Terzo Settore – Centimetro Zero di Pagliare del Tronto, l’incontro tra le 2 società calcistiche, per condividere un pranzo promosso dalle diocesi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, con la partecipazione del vescovo mons. Gianpiero Palmieri. Non un semplice evento conviviale, ma un’occasione significativa per costruire ponti, superare contrapposizioni e restituire allo sport la sua natura autentica: un luogo di festa, rispetto e condivisione. Un derby atteso da 39 anni, anticipato da un pranzo voluto per lanciare un messaggio chiaro: il calcio può unire, se vissuto con spirito sano e partecipazione responsabile. Un gesto di riconciliazione, un simbolo di unità e un passo concreto verso una cultura dell’incontro. “Temevamo che la rivalità potesse degenerare – ha spiegato mons. Palmieri – ma la proposta di un pranzo comune ha cambiato il clima: oggi abbiamo respirato fraternità, entusiasmo e voglia di custodire la bellezza dello sport”. Emozionato il presidente dell’Ascoli Bernardino Passeri, che ha voluto esserci nonostante un recente lutto: “Questi momenti ti riconciliano con la vita”. Sincera anche la gratitudine del presidente della Samb, Vittorio Massi: “Oggi vincono tutti: vincono lo sport, la pace e l’inclusione”. La scelta del luogo non è stata casuale: la Locanda Centimetro Zero è un progetto di economia solidale che valorizza il lavoro di giovani con fragilità psichiche. Un segno ulteriore di come lo sport, se accompagnato da gesti concreti di prossimità, possa diventare scuola di umanità.

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