Abusi: card. Zuppi (Cei), “una cultura della tutela a più livelli per contrastare ogni forma di abuso”

“Con tutte queste azioni, e altre ancora, stiamo operando per promuovere una cultura della tutela a più livelli, anche sociale, e contrastare ogni forma di abuso. In tutte le Chiese locali c’è la ferma consapevolezza che questo sia un cammino inarrestabile”. Lo afferma il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, nel comunicato diffuso oggi sulla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. La Cei richiama l’accordo “Memorare”, firmato nel 2022 con la Pontificia Commissione per la tutela dei minori, volto a “promuovere una rete globale di Centri per l’accoglienza, l’ascolto e la guarigione delle vittime”, con “scambi di competenze e professionalità, legate alle buone prassi”. Il documento sottolinea come l’intesa si fondi “sulla condivisione di un approccio integrale e delle buone prassi adottate dalla Chiesa in Italia per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”. Un’azione, precisa la Cei, che si sviluppa in sinergia con le diocesi, i centri territoriali e la società civile per rendere la tutela parte stabile della vita ecclesiale.

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