Il Premio Beato Contardo Ferrini 2025 è stato assegnato al regista e documentarista Alberto Di Giglio. La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 16 ottobre alle ore 18.30 nella suggestiva Sala delle Armi di Palazzo Viani Dugnani, presso il Museo del Paesaggio di Verbania (via Ruga, 44). La Commissione ha motivato la scelta riconoscendo il ruolo centrale di Di Giglio – già autore del docufilm sulla vita del Beato, Con il Vento nel petto (2015), e direttore artistico delle prime edizioni – nel promuovere un dibattito profondo. “Di Giglio – spiega la Commissione Premio 2025 – ha saputo negli anni costruire occasioni di incontro e dialogo dai contenuti innovativi e provocatori di sana inquietudine, la stessa auspicata da Papa Benedetto XVI”. Viene inoltre sottolineato come il regista abbia saputo fare della “decima Musa uno strumento straordinario di evangelizzazione e condivisione, mai associandolo a un mero proselitismo, ma a una scelta di vita nuova come quella proposta dal Vangelo”. Il sostegno alla scelta è arrivato anche dal Professor Renato Ricciardi e dal Centro Italiano di Egittologia Giuseppe Botti, che da sempre affianca il Premio. Il legame con l’egittologia non è casuale: Contardo Ferrini, patrono delle Università, era un appassionato di archeologia e noto per la sua capacità di leggere i geroglifici e le lingue mesopotamiche.