In occasione della Giornata missionaria mondiale del 19 ottobre, è alle porte e quest’anno, la Chiesa di Lecce ospiterà per tre giorni una delegazione moldava guidata dal vescovo di Chişinau, mons. Anton Coşa, dal suo vicario generale, il sacerdote leccese fidei donum, don Cesare Lodeserto, e da Ilie Zabica direttore della Fondazione “Regina Pacis”. Arrivano a Lecce dopo la recente visita della carovana leccese in terra di Moldavia per i venticinque anni di cooperazione tra la Chiesa moldava e quella di Lecce attraverso la Fondazione Regina Pacis presieduta dallo stesso don Lodeserto, e saranno accolti dall’arcivescovo Angelo Raffaele Panzetta e da tutta la comunità ecclesiale locale. Tre i momenti di riflessione e preghiera che caratterizzeranno la visita: le veglia missionaria (dalle 19.45) di domani in cattedrale su “Missionari di speranza tra la gente” presieduta dal vescovo locale e con mons. Coşa che parlerà dell’azione pastorale della Chiesa moldava. Sabato 18 ottobre sarà la comunità di Torchiarolo guidata dall’amministratore parrocchiale don Antonio De Nanni ad accogliere la delegazione moldava per una messa presieduta dal vescovo di Chişinau e una festa missionaria con degustazione di prodotti italo-balcanici, mercatini equo-solidali e l’esibizione di talenti locali. Domenica 19 ottobre, poi, in occasione della Giornata mondiale di preghiera per le missioni toccherà alla comunità di Cavallino guidata dal parroco don Alberto Taurino accogliere la delegazione: dopo i saluti istituzionali, si terrà alle 10.15 la messa presieduta da mons. Coşa e concelebrata da mons. Panzetta. Sempre a Lecce, infine, domani verrà presentato il progetto di ampliamento dei servizi sanitari della Caritas diocesana di Lecce con il contributo della Fondazione Roma. Cerimonia di inaugurazione alla presenza dell’arcivescovo e del prefetto di Lecce, Natalino Domenico Manno. Verranno benedetti l’ambulatorio mobile polidiagnostico, il mezzo multifunzionale per il trasporto dei disabili e l’ambulatorio odontoiatrico. Per la Caritas di Lecce si tratta di un ulteriore passo sulla scia di un impegno che da oltre trent’anni garantisce cure gratuite di base e specialistiche a persone senza dimora, migranti e cittadini vulnerabili. Il progetto si inserisce anche nel quadro del protocollo d’intesa con la Asl di Lecce, rinnovato nel 2024.