Ambrosianeum e Memora stanno preparando la mostra fotografica “Fede e guerra” che sarà esposta dal 27 ottobre al 5 aprile 2026 presso gli spazi di Ambrosianeum, a Milano (via delle Ore 3). La mostra è promossa da Ambrosianeum e dal collettivo artistico Memora, con il patrocinio di arcidiocesi di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, Pime e il contributo di Fondazione Bcc, Ccl – Consorzio cooperative lavoratori e Bink’s. “Fede e guerra – precisa un comunicato – è un progetto collettivo e un’opera aperta. Attraverso gli sguardi dei fotografi Carlo Cozzoli, Davide Canella, Alessandro Cimma e Marco Cremonesi, si raccontano diversi conflitti attuali del mondo in cui viviamo: Armenia, Siria, Libano, Myanmar e Nigeria sono i luoghi dove sono state scattate le fotografie che compongono la mostra”. Con un particolare allestimento nella cupola superiore della Rotonda dei Pellegrini, la mostra “conferma quanto la fede sia un tema impossibile da non trattare quando si affrontano i reportage di guerra”. “Nelle situazioni di crisi umanitarie, dove la vita delle persone è sempre a rischio, la fede trova spazio e regala speranza”. Tra le illustrazioni figurano realtà presenti in Nigeria, Armenia, Libano, Siria, Myanmar.

Un calendario di incontri con ospiti e testimoni che porteranno le loro esperienze e riflessioni su temi centrali dell’iniziativa, arricchisce il progetto della mostra: il 17 dicembre alle 18 il fotografo Davide Canella presenta il suo lavoro dedicato alla Siria a cui farà seguito il 19 gennaio 2026 Carlo Cozzoli con l’intervento sul Myanmar, il 26 febbraio Alessandro Cimma racconta il Libano, il 17 marzo è la volta della Nigeria, infine l’Armenia il 31 marzo.