Messico: Chiesa e Governo collaborano al progetto “Sì al disarmo, sì alla pace”, che prevede la consegna di munizioni di parte dei cittadini

La Chiesa di Città del Messico e il Governo messicano collaborano al progetto “Sì al disarmo, sì alla pace”, che ha preso il via venerdì 10 gennaio nell’atrio della basilica di Guadalupe, con la partecipazione della presidente della Repubblica, Claudia Sheinbaum. Attraverso questa iniziativa, si invitano i cittadini a consegnare volontariamente le armi, le munizioni e gli esplosivi in cambio di denaro. Il programma, che è promosso a livello nazionale, è una ripresa dell’iniziativa nata durante il periodo in cui Sheinbaum era a capo del governo di Città del Messico, ed è portata avanti con la collaborazione delle Forze armate. La Conferenza episcopale messicana (Cem) ha espresso a dicembre il suo sostegno a questa iniziativa. Nell’ambito del progetto, la Chiesa mette a disposizione i propri ambienti, offrendo uno spazio sicuro dove poter consegnare le armi. Come riporta la testata dell’arcidiocesi, “Desde la fe”, mons. Efraín Hernández, rettore della basilica di Santa María de Guadalupe, ha affermato tra l’altro: “Come Chiesa, sosterremo sempre le iniziative per i diritti umani che promuovono il rispetto per la vita, la dignità, la giustizia, la pace duratura e i valori umani”.
Da parte sua, la presidente Sheinbaum ha ringraziato la Chiesa cattolica per la sua disponibilità e collaborazione nella realizzazione di questa importante iniziativa: “Siamo profondamente impegnati a costruire la pace. Faremo tutto il necessario per portarla in ogni angolo del nostro Paese. Questo programma sta facendo la storia del Messico e con esso stiamo mostrando al mondo che nel nostro Paese stiamo costruendo la giustizia e la pace”.

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