Italiani all’estero: Mattarella ai giovani italiani negli Usa, “fare tesoro del privilegio di vivere fra ‘due mondi e fra due culture’”

Il presidente della Repubblica Italiana ieri sera ha incontrato la comunità italiana che vive a New York, nel corso del suo viaggio per partecipare alla Conferenza sullo stato di attuazione dell’obiettivo di sviluppo sostenibile “Pace, Giustizia ed Istituzioni per lo Sviluppo Sostenibile”.  Nel suo saluto Mattarella ha ricordato i “grandi esploratori” come Cristoforo Colombo e Giovanni da Verrazzano, di cui ricorrono quest’anno “i cinquecento anni dallo sbarco nella baia di Hudson. Vi contribuiscono, in tempi più recenti, anche numerosissime personalità distintesi nel campo della cultura, delle arti, dell’imprenditoria”.  Il presidente Mattarella ha quindi ricordato “il ruolo che in questo proficuo scambio fra Italia e Stati Uniti hanno da sempre svolto le Università e quei fenomeni di migrazione intellettuale transnazionale, in tanti posti nel mondo, di carattere culturale, che costituiscono fattore di arricchimento reciproco”. Un “patrimonio di cui dobbiamo andare particolarmente fieri in un periodo in cui la collaborazione fra Atenei – così importante per costruire ponti di dialogo e luoghi di libero dibattito – viene messa in discussione, nel contesto di crescenti tensioni internazionali”. E poi un invito ai giovani che scelgono di vivere negli Stati Uniti ai quali si “prospetta un’esperienza unica”: “fare tesoro del privilegio di vivere fra ‘due mondi e fra due culture’, potendo avvalersi della Patria di origine e di quella che li ospita”. Negli Usa, secondo i dati del Rapporto Italiani nel Mondo vivono oltre 300mila cittadini con passaporto italiano.

 

 

 

 

 

 

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