Giovanni Paolo I: Venezia, il 17 maggio la presentazione dell’edizione critica di “Illustrissimi”

Nella città lagunare, che lo ha visto Patriarca dal 1970 al 1978 prima di salire al Soglio di Pietro il 26 agosto 1978, la Soprintendenza apre le porte, in via eccezionale, della storica sede della Serenissima per il ritorno del beato Papa Luciani a Venezia, il 17 maggio, in occasione della presentazione dell’edizione critica della raccolta di quaranta lettere immaginarie, “Illustrissimi”, date alle stampe da Patriarca nel 1976 e poi da Pontefice con la sua revisione e il suo imprimatur. “Un caso letterario, un’opera da annoverare nei classici”: così il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero della Santa Sede per la Cultura e l’Educazione, che ne firma la prefazione, definisce le lettere raccolte nell’opera, destinate ad autori reali, personaggi storici e fittizi su temi di attualità in un interattivo mescolarsi di erudizione e chiarezza, sacro e profano, che per la prima volta escono con la loro genesi in edizione critica (Albino Luciani – Giovanni Paolo I, Illustrissimi. Lettere immaginarie, edizione critica a cura di Stefania Falasca, Prefazione del card. José Tolentino de Mendonça, edizioni Messaggero Padova). A presentare l’opera nella Sala del Piovego a Palazzo Ducale saranno il card. Pietro Parolin, segretario di Stato e presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I; mons. Francesco Moraglia, patriarca di Venezia, e il soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Fabrizio Magani. La lectio magistralis sarà tenuta dal card. Tolentino. Gli interventi saranno moderati da Roberto Papetti, direttore del quotidiano “Il Gazzettino”, sulle cui pagine uscirono in una destinazione iniziale alcune delle lettere immaginarie dell’allora patriarca Luciani. L’edizione – si ricorda in una nota – è frutto di un lavoro di ricerca sulle fonti condotto da Stefania Falasca, vice presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I e postulatore della Causa di Canonizzazione, ai fini della tesi di dottorato di ricerca in italianista conseguita presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Nel corso dell’evento, brani di alcune lettere di Illustrissimi indirizzate a Charles Dickens e Mark Twain, al romano Giuseppe Gioachino Belli e al veneziano Carlo Goldoni verranno letti da Luisa Andreazza e Fabrizio Pinaffo. Ad incipit e chiusura saranno eseguiti brani musicali tratti dal repertorio di Pachelbel, Beethoven e Vivaldi, interpretati dall’arpista Gemma Gresele, dal maestro Cecilia Francesca Romana Valente del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e dal soprano Francesca Polenta del Conservatorio di Roma Santa Cecilia. La presentazione si svolgerà nella Sala del Piovego a Palazzo Ducale, dalle 17 alle 18.45. Nel pomeriggio, alle 15.30, mons. Moraglia dedicherà a Giovanni Paolo I la sala che ospita i volumi ritrovati del Fondo librario di Giovanni Paolo I presso la Biblioteca Diocesana del patriarcato di Venezia. A partire dal 2021 la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I ha avviato un progetto ad hoc di ricostituzione, tutela e valorizzazione del Fondo librario della Biblioteca personale di Albino Luciani. Con il ritorno alla Santa Sede presso la Fondazione delle sue carte nel 2020 i libri sono rimasti presso il Patriarcato affinché permanga a Venezia una memoria viva ed accessibile di Giovanni Paolo I.

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