Pace: Rondine Cittadella della Pace, dal 30 maggio l’VIII edizione di YouTopic Fest, Festival internazionale sul conflitto

Rondine, VI YouTopic Fest (Archivio Foto Rondine)

Liliana Segre, Claudio Bisio e PIF, Michele Serra, Pera Toons, Daniele Mencarelli e Gherardo Colombo sono solo alcuni dei protagonisti che animeranno l’ottava edizione di YouTopic Fest, il Festival internazionale sul conflitto, che si svolgerà a Rondine Cittadella della Pace (Loc. Rondine 1, Arezzo) da giovedì 30 maggio a sabato 1° giugno. Un’edizione che avrà come tema “Tre giorni disarmanti per ritrovare la fiducia, per andare insieme alle radici della fiducia e capire perché valga la pena correre il rischio di mettersi in gioco e scommetterci ancora”. “Saranno tre giorni per condividere la ricchezza di Rondine, per praticare la relazione e mettersi in ascolto a partire dalla testimonianza dei giovani coraggiosi di Rondine che imparano a confrontare punti di vista opposti ma senza accanirsi l’uno contro l’altro proprio grazie al legame dell’amicizia” spiega Franco Vaccari, presidente di Rondine. “Allora il nostro compito è quello di abbracciarli e sostenere quest’amicizia e camminare con loro anche simbolicamente nella marcia per la pace che apre il festival”. Tra i temi di quest’anno cittadinanza attiva, innovazione sociale, politica, diplomazia popolare, economia, scuola, ambiente, sostenibilità, comunicazione, per affrontare le grandi sfide odierne a partire dai conflitti e da relazioni rinnovate, allo scopo di costruire la pace. Apertura il 30 maggio con la marcia “Rondine in cammino per la pace”, e poi laboratori, incontri, iniziative sportive e workshop. Tra questi quelli con Alex Corlazzoli, maestro, giornalista e scrittore, Johnny Dotti, pedagogista, scrittore e imprenditore sociale, Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo all’Università di Padova e presidente di Mind 4 Children, Marco Paschina Imprenditore nel campo dell’educazione, Caterina Grandi, ex studentessa di Rondine, Anna Martini, giornalista, Daniele Mencarelli, premio strega, autore del libro e dell’omonima serie Netflix “Tutto chiede salvezza” e Pierfrancesco Diliberto al secolo Pif. Particolarmente significativo l’evento del 31 maggio con i giovani partecipanti al progetto “Mediterraneo Frontiera di pace” provenienti dai Balcani e dal Medio Oriente con don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana, Danilo Feliciangeli, responsabile Mena di Caritas italiana, Vittoriana Sanitate, del Consiglio dei giovani del Mediterraneo. Il 1° giugno avrà luogo la piantumazione di tre nuovi alberi nel Giardino dei Giusti-artigiani di pace inaugurato lo scorso anno a Rondine in collaborazione con Gariwo. Il primo in ricordo di Wangari Maathai, attivista e ambientalista keniota, la prima donna africana a ricevere il premio Nobel per la pace. Il secondo in memoria di Iqbal Masih bambino-attivista pakistano che ha sfidato gli schiavisti diventando un simbolo di speranza. Il terzo sarà intitolato a Otello Lorentini, aretino, che con la sua determinazione portò in tribunale i responsabili della strage dell’Heysel. Nello stesso giorno l’evento “Informazione, fiducia e conflitti armati. Il ruolo delle parole, la forza delle storie”, promosso da Odg della Toscana, in collaborazione con la Fondazione dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Ungp e Ucsi con Alberto Negri editorialista de il Manifesto, Giovanni Porzio reporter di guerra, Giuseppe Sarcina giornalista Corriere della Sera, Nello Scavo giornalista Avvenire, Gabriella Simoni inviata di Mediaset. Per partecipare youtopicfest.rondine.org.

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