Scuola: “Aula G”, Avvenire di Calabria e i ragazzi “educano” l’intelligenza artificiale

Hanno tutti un’età compresa tra 11 e 13 anni, ma sanno già utilizzare le app Gpt, riescono a condurre una sessione di machine learning e realizzano bellissime immagini con i più evoluti software di intelligenza artificiale. Gli studenti delle scuole medie dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria hanno percorso un itinerario formativo sull’Intelligenza artificiale proposto all’interno del laboratorio giornalistico “Aula G” curato dal settimanale diocesano dell’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, Avvenire di Calabria, dorso di Avvenire. A gennaio era stata già rilasciata la prima App “Correttore di Bozze”. Poi, dal mese di febbraio, sono iniziate le sessioni di machine learning per addestrare sei nuove applicazioni di intelligenza artificiale: l’obiettivo perseguito è quello di supportare i giornalisti nella condivisione dei loro articoli sui social network. Il laboratorio “Aula G” ha suscitato l’interesse di tutti gli studenti e dei loro genitori. Per questo motivo le attività educative portate avanti attraverso l’uso dell’Intelligenza artificiale non si fermeranno con la chiusura dell’anno scolastico, ma andranno avanti anche in occasione dell’estate, fino al 20 luglio. L’arcivescovo Fortunato Morrone ha espresso la prospettiva pastorale di questa iniziativa: “Con l’Intelligenza artificiale siamo decisamente entrati in un mondo nuovo, quasi un nuovo continente, pieno di opportunità e anche d’incognite così come già è accaduto in alcuni passaggi critici ma decisivi per il cammino dell’umanità. Siamo chiamati con intelligenza critica ad abitare questi nuovi territori prestando la giusta attenzione a ciò che è già in atto, ma contribuendo al loro sviluppo con i nostri contenuti e la nostra presenza”. L’esserci della Chiesa, continua Morrone, “è necessario per indirizzare e per orientare le nuove generazioni che sono già dentro, mentre noi boomer siamo rimasti un po’ fuori. Questa è una grande sfida, una grande opportunità in cui il pensiero viene provocato: affrontiamola insieme”. Il direttore di Avvenire di Calabria, Davide Imeneo, ha specificato invece come questa attività “si inserisce pienamente nella tematica scelta dal Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebra domenica 12 maggio: ‘Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana’. Le attività del laboratorio Aula G sono finalizzate a sviluppare un uso pienamente umano dell’Intelligenza artificiale: i ragazzi sono invitati a collaborare per superare i problemi che sorgono durante le sessioni di machine learning. Hanno appreso come sfruttare appieno le potenzialità dell’AI e sanno come utilizzare le Intelligenze artificiali in chiave propositiva”. L’arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova ha accolto l’invito del Papa contenuto nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali: “I sistemi di intelligenza artificiale possono facilitare lo scambio di informazioni tra generazioni diverse”. Durante la programmazione delle App, continua il sacerdote, “abbiamo assistito a questo scambio tra generazioni diverse, dove, però, non sono stati gli adulti ad insegnare, ma i più giovani: il nostro obiettivo è crescere insieme, favorendo un approccio costruttivo alle Intelligenze artificiali”. Le applicazioni sono già disponibili sullo store di OpenAi e girano su ChatGpt 4, sono state messe gratuitamente a disposizione della comunità digitale. Sono: Social Mentor Gpt per Facebook; Social Mentor Gpt per Instagram; Social Mentor Gpt per X; Social Mentor Gpt per LinkedIn; Social Mentor Gpt per Threads; Social Mentor Gpt One.

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