Primo maggio: Mattarella, “il movimento sindacale è interlocutore insopprimibile”

“Nella storia repubblicana, dal confronto tra istituzioni e parti sociali sono giunte spinte importanti per il progresso e per la definizione e la diffusione dei diritti, per l’ammodernamento delle stesse imprese. I corpi intermedi sono un elemento caratterizzante del disegno della nostra Costituzione e recano beneficio all’Italia”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato in occasione della visita al sistema agroalimentare del distretto del cosentino nella celebrazione della Festa del lavoro.
Il Capo dello Stato ha ricordato come “il movimento sindacale – portatore di valori democratici – è interlocutore insopprimibile per lo sviluppo di una fruttuosa contrattazione collettiva, di settore e aziendale. Affinché il welfare – elemento base dei diritti di cittadinanza – non smarrisca il suo carattere universalistico. Per una crescita equilibrata dei salari, che rimuova una stagnazione che pesa sulla vita delle famiglie, a differenza di quanto avviene in altri Paesi dell’Unione europea. Per rendere più forte l’intero sistema nell’affrontare la sfida dell’innovazione”.

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