Bonus mamme: De Palo (Fondazione natalità), “regali con avanzi di bilancio non servono a vincere inverno demografico, serve riforma strutturale”

“Io credo che il tempo dei bonus sia finito. È necessaria una riforma fiscale strutturale, se ne parla tanto, da tempo, ora bisogna farla, senza se e senza ma”. Lo dichiara Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, impegnato da anni in prima persona su questi temi.
“Anche quello per le mamme, di cui si parla in questi giorni, dimostra che questi bonus vengono fatti in fretta senza una reale pianificazione e senza calcolare le loro conseguenze fiscali. Non a caso, come per la vicenda dell’assegno unico, vanno a peggiorare l’Isee e, quindi, ad impedire alcuni dei servizi regionali e comunali, già di per sé insufficienti”, prosegue De Palo, che domani interverrà a Brescia nell’ambito del convegno su “La situazione demografica in Italia: effetti economici e sociali” promosso dal Rotary, Gruppo Brixia (dalle 10, presso l’Auditorium Capretti).
“Quel che è certo è che i bonus non fanno ripartire la natalità. Se solo si avesse il coraggio di fare il Quoziente familiare, come aveva promesso questo Governo, risolveremmo tutto. Sono passati due anni e non c’è alcuna traccia. Le riforme si fanno lavorando tutti i giorni su certi temi, non di corsa quando c’è da trovare qualche avanzo di bilancio. Il Governo vuole dare seguito alle promesse fatte alle famiglie o erano solo dichiarazioni elettorali?”, incalza De Palo, impegnato a portare in tema della natalità in giro per l’Italia con il “Tour della natalità”, partito da Bologna il 20 febbraio.
“Con la Fondazione per la natalità, che ogni anno organizza gli Stati generali della natalità, ci siamo dati l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’inverno demografico e del futuro dei giovani impegnandoci attivamente nel cercare soluzioni concrete a livello nazionale e locale”, spiega De Palo, che sarà alla guida anche della IV edizione degli Stati generali della natalità, in programma a Roma il 9 e il 10 maggio presso l’Auditorium della Conciliazione. Oltre all’appuntamento nazionale, il “Tour della natalità”, in cinque tappe, prosegue dopo Bologna con nuove tappe a Palermo, Roma (il 15 novembre), Milano e Venezia fino al prossimo autunno, “con una road map ben precisa per guidare il Paese verso quota 500mila nuovi nati entro il 2033, promuovendo dal basso un impegno bipartisan per vincere una sfida che riguarda tutti”.

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