Hazbin Hotel: Aie, la serie “induce alla normalizzazione del male e dell’occultismo”

“Un ritratto umoristico di demoni e dannati, offrendo una rappresentazione che induce alla normalizzazione del male nonché alla sottovalutazione della sua reale pericolosità. L’idea che le anime dannate o persino i demoni possano redimersi soggiornando in un albergo è in oltraggiosa e ricercata contraddizione con l’insegnamento cattolico sulla confessione, sul pentimento e la vera conversione del cuore verso Dio”. Lo si legge in una nota dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie) sulla serie “Hazbin Hotel”, in piattaforma su Prime Video, che “presenta un universo narrativo falso e deviante sul piano teologico, culturale e educativo” per “un pianificato stravolgimento del racconto biblico che mistifica il messaggio cristiano di salvezza e lede la coscienza del pubblico, in particolare di bambini e ragazzi”. Secondo gli esorcisti, “la serie per la sua rappresentazione dell’Inferno, per la sua visione impietosita dei demoni e della loro sorte (descritta come ingiusta), può favorire una distorta concezione del peccato e incoraggiare una normalizzazione dell’occultismo, aumentando il rischio che le persone, in particolare i giovani, si avvicinino a pratiche magiche, cerchino di interagire con entità maligne fino a aderire a una visione satanista della realtà”.

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