Ue: Cese e Regioni, “interventi per far uscire l’Europa dalla crisi degli alloggi”

“Intervenire per far uscire l’Europa dalla crisi degli alloggi, nel pieno rispetto della cooperazione tra gli Stati membri dell’Ue a tutti i livelli e conformemente al principio di sussidiarietà”. Questo chiedono alle istituzioni dell’Ue il Comitato economico e sociale europeo (Cese) e il Comitato delle Regioni, plaudendo alla nomina di un commissario europeo per l’energia e l’edilizia abitativa, che è stato incaricato di preparare il primo piano europeo per alloggi a prezzi accessibili e di istituire una piattaforma di investimento paneuropea a sostegno dii partenariati nazionali, regionali e locali per porre fine all’esclusione abitativa. Cese e CdR ricordano alla commissione anche la richiesta di organizzare, con cadenza annuale, un vertice europeo sugli alloggi sociali e a prezzi accessibili, in collaborazione con il Parlamento europeo, il Cese e il Comitato delle Regioni. Dovranno essere coinvolte tutti gli stakeholders che ci stanno lavorando, con “un approccio multilivello e dello scambio delle buone pratiche, oltre che nel rispetto del principio di sussidiarietà”. “Rimarchiamo la necessità di esplorare modalità innovative per promuovere gli investimenti pubblici e mobilitare i fondi europei esistenti al fine di trovare una soluzione a lungo termine alla crisi degli alloggi”, si legge ancora nella dichiarazione che invita anche l’Ue a sostenere le ristrutturazioni con un piano finanziario che consideri i gruppi vulnerabili della popolazione e i principali attori sul campo, in particolare le comunità energetiche e gli enti locali. I due comitati si dichiarano disponibili a contribuire sulla base del proprio impegno di lungo corso e l’esperienza diretta sul problema della crisi degli alloggi, della lotta contro la povertà energetica e della promozione della coesione sociale.

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