Sarà dedicata ai cristiani sofferenti di Siria, Libano e Burkina Faso la campagna di raccolta fondi del Natale 2024 di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) Italia. In un comunicato diffuso oggi, Acs Italia annuncia che in Siria sosterrà le religiose della Congregazione di Gesù e Maria, impegnate nella distribuzione di aiuti alle famiglie cristiane oppresse dalla mancanza di lavoro e di cibo. Il progetto proposto ai benefattori riguarda l’acquisto di indumenti invernali da donare a 25.000 bambini di Aleppo, Damasco, Hama, Homs, Kameshli, Hasakeh, Horan, Lattakia, Wadi al-Nadara e Swaidaa. Ogni capo sarà realizzato da artigiani locali e ciò consentirà di aiutare economicamente anche le loro famiglie. In merito al Libano, la fondazione pontificia intende supportare l’Ospedale della Croce, sito sulle alture di Beirut. La struttura ospita circa 1.000 pazienti fra adulti e bambini, tutti affetti da patologie psichiatriche. Le suore francescane della Croce che la gestiscono non riescono ad acquistare 45 tipi di farmaci essenziali, il cui costo è aumentato considerevolmente. Senza i medicinali non potranno essere garantite le cure a questi pazienti, che difficilmente troverebbero accoglienza in altre strutture sanitarie. In Burkina Faso, per circa il 25% cristiano, dal 2015 diventato focolaio dell’estremismo islamico violento, l’assistenza ai cristiani fuggiti dai villaggi attaccati dagli estremisti islamici è una delle priorità della Chiesa. Acs Italia intende sostenere la parrocchia Santa Maria Consolatrice degli Afflitti di Linonghin, che si è rivolta alla fondazione per assicurare cibo a 1.400 sfollati, tra cui 200 bambini di età compresa tra i 6 e i 30 mesi. Info: https://acs-italia.org/.