Papa Francesco: telegramma di cordoglio per la morte del card. Sebastiani

“Appresa la notizia della dipartita, dopo lunga malattia, del cardinale Sergio Sebastiani, esprimo le mie condoglianze a lei e ai congiunti, come pure l’arcidiocesi di Fermo di cui fu zelante sacerdote”. È quanto si legge nel telegramma di cordoglio per la morte, avvenuta questa mattina, del card. Sergio Sebastiani, presidente emerito della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, inviato dal Papa al fratello, Luciano Sebastiani. “Nella luce della fede – prosegue Francesco – rendo grazie a Dio per la testimonianza del defunto porporato, che ha generosamente speso la sua vita al servizio del Vangelo e della Sede Apostolica, al fianco di tanti miei predecessori, che gli affidarono importanti responsabilità nella diplomazia vaticana, fino all’incarico di presidente della Prefettura degli Affari economici della Santa Sede”. “Nel ruolo di primo segretario generale del Comitato centrale per il Grande Giubileo dell’Anno Duemila – sottolinea i Papa – si dedicò specialmente alla fase preparatoria tracciata da San Giovanni Paolo II nella lettera apostolica Tertio Millennio Adveniente. Elevo la mia preghiera per l’anima di questo servo buono e vigilante, affinché, accompagnato dalla Vergine Maria, sia accolto nel convito eterno del cielo e invio la mia benedizione a lei, alle suore che lo hanno amorevolmente assistito e a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa”.

Il card. Sebastiani è nato a Montemonaco, in diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e provincia di Ascoli Piceno, l’11 aprile 1931, da Angelo e Lucia Valeri. Nel 1940 entra nel Seminario vescovile di Ascoli Piceno e nel 1946 passa al Seminario arcivescovile di Fermo per completare gli studi secondari. Nel 1951, come alunno dell’Almo Collegio Capranica di Roma, frequenta i corsi di filosofia e di teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, dove ottiene la Licenza in Sacra Teologia. Passa alla Pontificia Università Lateranense dove consegue la laurea in Diritto Canonico. Ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Fermo, mons. Norberto Perini, il 15 luglio 1956, entra nella Pontificia Accademia Ecclesiastica su richiesta di mons. Domenico Tardini, poi divenuto Segretario di Stato. Nel 1960 viene nominato Segretario della Nunziatura Apostolica del Perù. Nel 1962 viene trasferito alla Nunziatura Apostolica del Brasile e nel 1966, nominato Uditore di Nunziatura, viene assegnato alla Nunziatura Apostolica del Cile. Nel 1967 mons. Giovanni Benelli, divenuto Sostituto della Segreteria di Stato, lo chiama a Roma presso la Segreteria di Stato della Santa Sede, prima come Segretario dei Cardinali Cicognani e Villot (Segretari di Stato di Papa Paolo VI) e poi come Capo della Segreteria dello stesso Sostituto della Segreteria di Stato. Nel 1974 viene nominato Consigliere della Nunziatura Apostolica di Parigi. Svolge anche incarichi speciali presso il Consiglio d’Europa. Il 27 settembre 1976 viene nominato arcivescovo titolare di Cesarea di Mauritania e pro-nunzio apostolico in Madagascar e Mauritius con incarico di delegato apostolico per La Riunione e le Isole Comore. Al tempo stesso è incaricato dalla Santa Sede della costituzione di una zona pastorale dell’Oceano Indiano, che successivamente viene eretta a Conferenza Episcopale dell’Oceano Indiano. Il 30 ottobre 1976 riceve l’ordinazione episcopale. L’8 gennaio 1985 viene trasferito ad Ankara come nunzio apostolico in Turchia dove, oltre alla specifica attività di sostegno alle Chiese locali, di rito latino ed orientale, promuove rapporti amichevoli con le Chiese ortodosse locali, in particolare con il patriarca di Costantinopoli. Dà inizio al dialogo interreligioso sia con la comunità ebraica che con quella musulmana. Il 16 novembre 1994 Giovanni Paolo II lo chiama a Roma per affidargli l’incarico di primo Segretario Generale del Consiglio di Presidenza e del Comitato Centrale per il Grande Giubileo dell’Anno 2000. Nei tre anni della sua permanenza in tale Ufficio, cura in particolare la fase preparatoria delineata dal Santo Padre nella sua Lettera Apostolica Tertio Millennio adveniente. Il 3 novembre 1997 il Santo Padre lo nomina presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, incarico che mantiene fino al 12 aprile 2008. Partecipato al Conclave dell’aprile 2005 che ha eletto Papa Benedetto XVI. Da S. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 febbraio 2001.

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