Eurostat: turismo ai livelli pre-Covid in Europa. Crescono Malta, Cipro e i Paesi dell’est

Finiti gli anni bui della pandemia, anche il turismo ha ripreso a crescere, raggiungendo e superando i livelli pre-Covid. Lo rende noto oggi l’istituto europeo di statistica Eurostat con alcuni dati: il numero stimato di pernottamenti presso strutture ricettivo-turistiche nel 2023 è stato di 2,92 miliardi, vale a dire l’1,6% in più del 2019. Significa per il settore un nuovo record. Il contributo maggiore alla crescita arriva da un aumento dei pernottamenti dei turisti extra Ue (+146 milioni) e in misura minore da un aumento dei pernottamenti dei turisti autoctoni (+25 milioni). I turisti provenienti da Paesi non Ue hanno rappresentato il 46% del dato dei pernottamenti del 2023 (in periodo pre-Covid, era il 47%). In dieci anni i pernottamenti turistici sono cresciuti del 25% (nel 2013 erano stati 2,33 miliardi). Nella classifica 2023 per Paese, in testa sono Malta e Cipro, con una crescita dei pernottamenti superiore al 20%; in Slovacchia, Lettonia, Bulgaria, Austria, Repubblica Ceca, Portogallo, Romania e Grecia la crescita è stata superiore al 10%. In termini assoluti, l’aumento maggiore dei pernottamenti è stato osservato in Germania (+32,8 milioni di pernottamenti) e Spagna (+32,3 milioni di pernottamenti). Riguardo al tipo di pernottamento, la tipologia alberghiera ha la parte del leone (63% del totale); è stato trascorso in campeggio il 13% delle notti dei turisti.

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