Diocesi: Bari, mons. Satriano a Veglia per la pace “conflitto in Terra Santa grida dentro di noi: basta!”

“Questa guerra, queste guerre, sono il frutto maturo di un albero malato nelle sue radici. Il mondo vive una crisi di fede, di fiducia e di abbandono. Abbiamo fame di Dio e di fraternità, di relazioni che ci ridonino il gusto del camminare insieme. Questo conflitto, che insanguina la Terra Santa di Gesù, con tutte le guerre in atto nel mondo, grida, e grida dentro di noi: basta, basta, basta”: lo ha detto l’arcivescovo di Bari-Bitonto, mons. Giuseppe Satriano, nel corso della veglia per la pace che si è svolta domenica 22 sera, nella basilica di San Nicola del capoluogo pugliese. “L’esercizio da assumere – ha aggiunto il presule – non è quello dello schierarsi con una delle parti in campo, se non con tutte le vittime reali, che spesso non hanno né un nome né un volto nei notiziari. L’esercizio da attivare è quello di mettersi in gioco, sapendo rigenerare le relazioni, i valori del vivere, alimentando la cultura dell’incontro, perché da indifferenti e ostili si possa divenire ospitali”. Dinanzi a quanto sta accadendo, ha esortato mons. Satriano, “non possiamo e non dobbiamo arrenderci, per impotenza o paura”. Da qui l’invito a tornare “all’essenzialità del vivere, sapendo restituire a Dio la vita, la dignità dell’uomo, di ogni uomo. Torniamo a coltivare la modestia, la discrezione, la riconoscenza per il dono di ciascuno. Abdichiamo a ogni forma di potere verso l’altro. Assumiamo la logica del servizio e della cura e vedremo fiorire la pace; ritroveremo lo sguardo misericordioso di Dio che in Cristo ci dona la pace”.

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