Venezuela: comunicatori cattolici a convegno per essere “al servizio della verità e della speranza”

Comunicare in tempi di crisi; come riuscire a dare il giusto impatto al messaggio della Chiesa; dare speranza a un Paese scoraggiato; trovare le strategie per aggirare la censura in Internet. Sono alcuni dei temi sui quali hanno dibattuto dal 3 al 6 febbraio oltre 70 rappresentanti della Pastorale della comunicazione delle diocesi venezuelani, nel corso dell’annuale incontro nazionale promosso nella sede della Conferenza episcopale venezuelana.
Tema dell’incontro è stato “I comunicatori al servizio della verità e della speranza”. Non è mancata una riflessione sul messaggio di Papa Francesco per la 54ª Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, intitolato “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria”. Alle attività hanno partecipato importanti giornalisti e professionisti della comunicazione, che hanno parlato del lavoro fondamentale di comunicazione nella Chiesa.
Mons. Tulio Ramírez, vescovo ausiliare di Caracas e presidente della Commissione episcopale per la Comunicazione, ha invitato i delegati a perseverare nel servizio che prestano a Dio e alla Chiesa, con la responsabilità di essere comunicatori della verità e della speranza in mezzo a così tante avversità, per trasmettere che è Gesù stesso la vera notizia.
Alla fine dell’incontro, padre Pedro Pablo Aguilar, direttore del dipartimento Comunicazione della Cev, ha presentato il piano di lavoro per la realizzazione dei vari incontri provinciali e delle prossime iniziative formative del dipartimento.

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