Giubileo del mondo educativo: Beccalli (Università Cattolica), “network cattolico è il più grande al mondo”, ma occorre “garantire il diritto universale all’educazione”

“Quello cattolico è il più grande network educativo al mondo”. Lo ha fatto notare Elena Beccalli, rettrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente della Federazione delle università cattoliche europee (Fuce), intervenendo alla presentazione, in Sala Stampa vaticana, delle iniziative organizzate per il Giubileo del mondo educativo, in programma dal 27 ottobre al 2 novembre. Nel mondo ci sono oltre 231mila istituzioni scolastiche e universitarie cattoliche, attive in 171 Paesi, pari a 72 milioni di studenti di ogni cultura e fede, ha reso noto la relatrice. Il cuore pulsante dell’educazione cattolica è l’Africa (con quasi 31 milioni di studenti, pari al 43% del totale globale), seguita da Asia (21%), Europa (14%), Centro/Sud America (13%), Nord America (6,8%), Oceania (2%). La presenza di studenti in Europa rimane significativa, ma a causa del calo demografico il numero è inferiore rispetto a quello registrato in Africa e Asia, continente che si caratterizza per la “capacità di costruire ponti tra culture, religioni e tradizioni profondamente diverse”. Oltre al dato relativo alla presenza in 171 Paesi, in un’ampia gamma di contesti più del 20% delle scuole è cattolico, ha affermato Beccalli, parlando di una presenza “molto diffusa e capillare”, tanto che in alcuni Paesi la scuola cattolica copre oltre l’80% dei bisogni educativi. Il valore medio a livello globale è di 135: pari, cioè, a 135 scuole cattoliche ogni milione di bambini. “In un’epoca segnata da profonde polarizzazioni e da crescenti disuguaglianze, l’educazione può – e deve – essere una delle leve più efficaci e trasformative per favorire lo sviluppo umano integrale globale”, la tesi della rettrice, che ha lanciato un grido d’allarme: “Nel mondo, 61 milioni di bambini non sono mai entrati in una classe; bambini, cioè, senza nessun accesso all’istruzione, dei quali circa il 67% (pari a 41 milioni) si trova in Africa, il 25% in Asia (16 milioni), il 3,5% in Centro/Sud America, l’1,8% in Europa e Nord America. Inoltre, oltre 160 milioni di giovani non raggiungono la fine della scuola secondaria, un numero che segnala quanto l’abbandono scolastico rappresenti ancora una piaga sociale a livello globale”. Di qui la necessità di “garantire il diritto universale all’educazione, ancora oggi non pienamente garantito”, attraverso “un’azione congiunta” delle università cattoliche.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa