Nel documento che illustra il programma di lavoro della Commissione per il prossimo anno, si legge, fra l’altro: “La Commissione proseguirà i suoi lavori per rafforzare la base industriale europea e sostenere i settori strategici e l’occupazione in Europa attraverso una nuova legge sull’acceleratore industriale. Aumenterà la resilienza dell’Europa nell’approvvigionamento di materie prime critiche”. Su difesa e sicurezza: “Ci baseremo sul quadro Readiness 2030 per rafforzare le capacità di difesa dell’Unione e rafforzare la cooperazione con i partner strategici sono priorità fondamentali. Lavoreremo su iniziative faro come l’Iniziativa europea di difesa contro i droni, che è essenziale per l’Oriental Flank Watch”. La Commissione promette poi di rafforzare la protezione delle frontiere dell’Unione, la lotta alla criminalità organizzata e il potenziamento dei sistemi di comunicazione critici transfrontalieri. “Ci concentreremo sulla messa in pratica del patto sulla migrazione e l’asilo”.
Modello sociale e innovazione: “Per affrontare i problemi che le famiglie europee affrontano ogni giorno, presenteremo una serie di misure per affrontare la crisi dell’accessibilità economica e del costo della vita. Proporremo un Quality Jobs Act. Saranno affrontate le cause profonde della povertà e la crisi abitativa”. La Commissione presenterà poi “la strategia per l’allevamento e rivedrà le norme sulle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare per sostenere gli agricoltori europei. Garantirà la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso il piano europeo di adattamento ai cambiamenti climatici”.
La Commissione vorrebbe contribuire “a proteggere le istituzioni democratiche dall’estremismo e dalla disinformazione, a rafforzare la protezione dei consumatori e a rivedere le misure antifrode. Esamineremo da vicino le questioni relative ai giovani, in particolare i bambini e i social media sulla base delle raccomandazioni del gruppo di esperti”.