Una “casa di pace” dove fede, arte e cultura si incontrano per riscoprire il senso dell’abitare. Si apre sabato 18 ottobre a Grosseto la decima edizione della Settimana della Bellezza, promossa dalla diocesi e dalla Fondazione Crocevia sul tema “Abitare la vita tra cielo e terra”. “Una città ha bisogno di appartenenza”, afferma Marcello Campomori, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale culturale. “Riflettere sull’abitare significa ritrovare radici e relazioni, generare autentico beneficio”.
La giornata inaugurale si aprirà con l’incontro tra Carlo Citter, archeologo dell’Università di Siena, e gli studenti delle scuole superiori, seguito da un laboratorio per bambini dedicato alla comunicazione gentile. Il cuore spirituale sarà nella Cattedrale di Grosseto, dove mons. Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze e vicepresidente vicario della Cet, terrà la lectio inaugurale dal titolo “Ogni comunità diventi una casa di pace” e presiederà la Messa delle 18, trasmessa su TV9. Al Polo culturale Le Clarisse si inaugurerà il percorso espositivo diffuso che accompagnerà il festival fino a fine anno, con mostre dedicate a Edoardo Milesi, Pinturicchio e Daniela Alfarano, Pietro Albetti. “Dieci anni sono un cammino importante – commenta Giovanni Gazzaneo, presidente di Fondazione Crocevia –: Grosseto ha saputo aprire chiese e piazze alla bellezza, perché diventino segno di dialogo e speranza”.