Canonizzazioni: p. Marrazzo, “Bartolo Longo non ha fondato solo il santuario, ma la città di Pompei”

“Bartolo Longo non solo ha fondato il santuario di Pompei, ma ha dato vita alla nuova città di Pompei”. Lo ha detto padre Antonio Marrazzo, postulatore della causa del beato Bartolo Longo, che verrà canonizzato domenica prossima, 19 ottobre, dal Papa insieme ad altri sei beati. “La canonizzazione di Bartolo Longo sarà vissuta in modo grandioso a Pompei, perché parlare di Bartolo Longo significa non soltanto parlare del santuario e della devozione mariana, ma anche della città di Pompei”, ha spiegato il religioso ad alcuni giornalisti durante il “Meeting in Point” di oggi in sala stampa vaticana, in vista delle canonizzazioni. “Bartolo Longo, un santo laico, non solo ha costruito il santuario ma ha anche fondato la nuova Pompei, e lo ha fatto considerando in primo luogo la situazione degli ultimi. In un territorio di casolari sparsi popolati da contadini, ha costruito le case, poi gli ospedali, e si è dedicato ai figli, soprattutto dei carcerati. Il primo bambino che ha accolto è poi diventato sacerdote”. Interrogato sul motivo per cui la causa di canonizzazione è stata dispensata dal miracolo, Marrazzo ha risposto: “Quando è avvenuta la beatificazione, la devozione alla Madonna di Pompei era ormai diffusa in tutto il mondo. Il Papa ha dispensato il miracolo perché ha capito che era la voce del popolo di Dio a venerarlo già come santo”.

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